Nicola Scutti, Nella città di Caif

Chi lo avrebbe detto ai bambini che erano soltanto dei bambini? Chi avrebbe detto loro che vivevano di una vita spontanea, di sorrisi autentici e non come quelli degli adulti che erano imposti per legge? Erano effettivamente questi i pensieri che si affacciavano nella mia mente, mentre li guardavo giocare nelle strade spensierati. Conservavano la loro innocenza anche da lassù dove mi trovavo. Il mio sguardo si spostò presto da loro al panorama dei giganteschi grattacieli che spuntavano dal basso, nella città di Caif. Un padre travolto da una grave perdita è costretto a scappare dalla città in cui vive perché essere tristi è vietato dalla legge. Durante il suo viaggio da esule cercherà di trovare le risposte alle questioni che lo tormentano ed evitare che il figlio finisca intrappolato in una vita priva di senso ed emozioni. Nella città di Caif sprona a riconoscere che ci sono persone che non decidono di essere tristi, ma lo sono e basta. Molte di queste persone d...